Una delle località più belle in provincia di Frosinone, nel cuore della Ciociaria. Alatri è una cittadina che sorge su una collina ai piedi dei monti Ernici nota per la presenza di reperti di arte risalenti a diverse epoche.
La Città dei Ciclopi, questo il soprannome di Alatri che le deriva dall’ottimo stato di conservazione della Acropoli della Civita, ovvero quello che viene considerato uno dei più fulgidi esempi di architettura antica in Italia. Un simbolo delle cosiddette città megalitiche laziali con annesse leggende e storie di varia natura.
Alatri custodisce un patrimonio architettonico ricchissimo, una delle città fortificate che conserva ancora visibili ed in perfette condizioni le mura megalitiche di cinta alte fino a 20 metri. La nascita di Alatri, in epoca antica Aletrium, viene attribuita al Dio Saturno.
Una visita a Fumone
Nei pressi di Alatri nella provincia di Frosinone si trova uno dei borghi più suggestivi della zona; un meraviglioso centro storico con panorami suggestivi sulla Valle del Sacco dato che sorge ad 800 metri, un castello medievale, una chiesa gotica e la Collegiata di Santa Maria Assunta fanno da cornice a questo meraviglioso borgo.
Il borgo di Fumone è noto anche per essere stato luogo di prigionia di Papa Celestino V dopo che egli rinunciò al suo pontificato. Tra i personaggi noti che sono vissuti in questo borgo caratteristico vi è il professor Giovanni da Fumone, scrittore Apostolico di papa Giovanni XXII ad Avignone. Un tour del borgo di Fumone è più che mai consigliato quando si effettua una visita guidata di Alatri.
La Certosa di Trisulti
Sempre in un tour di Alatri e dintorni, nel cuore della Ciociaria, si può effettuare una visita alla Certosa di Trisulti, ovvero la più suggestiva montagna appartenente ai Monti Ernici. Una località che è incorniciata in un paesaggio da fiaba sulla vetta di una roccia con vista panoramica su una vallata.
La Certosa di Trisulti è un esempio magnificente di architettura religiosa in montagna risalente all’anno 1000 per mano del monaco benedettino San Domenico da Foligno. Tra i luoghi da visitare, la mistica grotta della Madonna delle Cese scavata nella roccia sotto la rupe; un monastero dedicato a S. Benedetto che nel 1200 finì sotto il controllo dei Certosini; il Palazzo di Innocenzo III, antica Foresteria in stile romanico-gotico; la Farmacia, realizzata nel XVIII secolo in un luogo che già veniva utilizzato dai monaci benedettini per preparare medicamenti, unguenti e droghe con le erbe raccolte.