Un paesaggio che sembra finto, quasi incantato e che sorge nei dintorni di Rieti, terra di monasteri. Pochi altri luoghi riescono a trasmettere questa sensazione di luogo da favola come il borgo di Labro, che sorge in cima ad uno sperone con il monte Terminillo a fare da sfondo.
Una vista suggestiva incorniciata da boschi, foreste e cime che di inverno, da innevate, rendono il tutto ancora più suggestivo. Il punto forte di Labro è il castello medievale.
È possibile personalizzare il tour di Labro prevedendo anche altre destinazioni in base alle esigenze dei singoli gruppi.
Durata: I tour di Labro hanno una durata di 2 o 3 ore a seconda delle richieste.
Luogo: Appuntamento da definirsi.
Guida: Guida Turistica Professionista abilitata.
Modalità: Ingresso non incluso
Il Borgo di Labro
Labro è oggi un borgo incredibilmente suggestivo con un fascino da cartolina; tutto intorno si espande la valle del Fuscello ed alle spalle ci sono i monti reatini, su tutti il Terminillo. Labro sorge sulle rive del lago di Piediluco ed usufruisce quindi dell’atmosfera che lo specchio d’acqua riesce a conferire.
L’intero borgo medievale è stato ristrutturato di recente in ogni suo edificio: il centro storico di Labro, al quale si accede tramite la Porta Reatina, merita una visita così come i vari edifici di culto sparsi sul territorio. Tra questi, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, l’ex convento francescano, la chiesa della Madonna della Neve, la Cappella del Rosario.
Visita al castello di Labro
Ma il luogo più noto di Labro, simbolo di questo borgo, è il castello che svetta su tutte le cartoline della località. L’edificio sorge sulle mura di difesa dell’antica rocca e le sale sono ancora arredate dato che l’edifico è tutt’oggi abitato dalla famiglia Nobili Vitelleschi.
Il castello di Labro può comunque essere visitato nel corso di un tour guidato durante il quale entrare in contatto con la storia del luogo, a partire dai secoli X e XI quando l’edificio fu costruito per essere una fortezza fortificata. Fu solo nel Rinascimento, quando la fortezza fu ceduta ai Vitelleschi e Labro entrò a far parte del governatorato di Poggio Bustone, che la rocca fu trasformata in un castello / edificio tutt’oggi visitabile.