Valle dell’Aniene
La valle dell’Aniene è una zona geografica del Lazio e comprende tutta la zona del bacino idrografico del fiume Aniene. Importante affluente del fiume Tevere dove esso si inserisce nella zona del salario. Il fiume Aniene scorre dalle pendici dei Monti Sibruini per insediarsi nell’antico borgo della città di Tivoli e di Villa Gregoriana. Per poi scendere nella campagna romana ed inserirsi nel fiume Tevere.
La valle dell’Aniene è parte della Comunità montana dei Monti Cronicolani, Monti Prenestini, Monti Sabini, Monti tiburtini, con anche un tratto del Grande Raccordo Anulare la cui foce è tutelata dalla Riserva naturale.
Geografia fisica
Il territorio della valle dell’Aniene è un territorio molto vasto, e si espande tra la campagna Romana fino a quasi l’Abruzzo. La zona della valle dell’Aniene può essere suddivisa tra alto corso, medio corso e basso corso.
L’alto corso abbraccia le sorgenti dai Monti Simburini fino alla zona di Subiaco, dove il fiume Aniene separa i Monti Simbruini con i Monti Affilani. Poi abbiamo il Medio corso; dove il fiume Aniene passa tra Subiaco a Tivoli separando i Monti Lucretili dai Monti Ruffi. Ed infine il basso corso che corrisponde alla Roma da Tivoli a Roma.
Borghi Valle dell’Aniene
I borghi dell’Aniene sono molti, visto la sua grande estensione. La zona comunque confina con la Piana del Cavaliere, la Campagna Romana, la Valle Latina e con la bassa Sabina. Le località più note sono Tivoli, Subiaco, Castel Madama, Vicovaro, Madela, Agosta, Roviano, Riofreddo, Cineto Romano, Anticoli Corrado, Saracinesco, Marano Equo, Cervara di Roma.
Valle dell’Aniene cosa vedere
La valle è ricca sia di natura che di monumenti come anche di siti religiosi. Tra i monumenti più importante dell’Aniene abbiamo: Tivoli con Villa Adriana, Villa d’Este e Villa Gregoriana ed il tempio di Ercole vincitore. Poi a Subiaco; Monastero di Santa scolastica, Monastero di San Benedetto e il ponte di San Francesco con le cartiere di Subiaco; che sono molto interessanti da visitare.
A Riofreddo abbiamo il Castello Garibaldi, poi vi è il Castello di Roviano ed infine il Castello Massimo di Arsoli. Molti di questi castelli sono in stato di abbandono e non tutti sono visitabili. Rimane il fatto che sono molto belli da vedere visto la loro spettacolare posizione geografica.
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