Mausoleo di Santa Costanza a Roma Visite Guidate

Mausoleo di Santa Costanza a Roma Visite Guidate

Il Mausoleo di Santa Costanza, è un mausoleo che si trova a Roma esattamente sulla Via Nomentana. Ed è molto noto nel mondo per i suoi mosaici, il suo sarcofago e per la sua stretta vicinanza con le catacombe di Santa Agnese.

Il Mausoleo è a pianta circolare con una volta anulare con cupola; circondata da una fila di doppie, colonne con al centro l’altare principale. Il Mausoleo nasce come tomba sepolcrale di Costanza figlia di Costantino.

E fu costruito in ricordo a Costantina; a ridosso della basilica di Costantino tra 340/345 d.c. Nel mausoleo vi furono sepolte Costantina e sua sorella Elena, da non confondere con Elena. La madre di Costantino che fu sepolta lungo la Via Casilina l’attuale Torpignettara.

La struttura architettonica dell’edificio è un architettura paleocristiana, facente parte del periodo tardo antico. Al suo interno ha un vano circolare coperto da una cupola con 12 finestra ad arco le quali permettono l’ingresso della luce ed illuminare il tamburo della struttura.

Molto interessante notare come la cupola poggia su 12 colonne binate in forma radiale ad anello e sono colonne di reimpiego proveniente dagli antichi scavi della Roma antica.

La pianta circolare del mausoleo è una pianta che è riferita ad altri modelli architettoniche che vi sono a Roma dell’epoca pagana, come ad esempio il Tempio di Minerva Medica o i mausolei funebri e in ninfei a pianta circolare. Tra gli esempi più noti a Roma abbiamo il battistero di San Giovanni in Laterano e la chiesa di Santo Stefano Rotondo.

I Mosaici della Vendemmia

Gli straordinari mosaici di Santa Costanza, sono un esemplare unico di “mosaico a volta”, visto che buona parte delle decorazioni musivi tendono ad essere pavimentali. Il mosaico ricorda scene fluviali e scene di vendemmia, con anche scene dell’antico e nuovo testamento.

Si possono notare in maniera molto chiara anche scene geometriche, con scene naturalistiche di fiori e frutta. Con anche i ritratto di Annibaliano marito di Costanza, il quale aveva sponsorizzato il lavori di decorazione della struttura.