Itinerario a Roma da stazione termini
Itinerario a Roma da stazione termini: Visite Guidate a Roma
Un itinerario a Roma da stazione termini è un tipico itinerario che si svolge per le persone che possono stare a Roma un solo giorno. Come ad esempio un gruppo di amici che partono da Firenze e arrivano a Roma per poi rientrare nel tardo pomeriggio. Questo tipo d’itinerario è molto comodo in visto che permette al visitatore di passare l’intera giornata a Roma senza ricorrere a spese alberghiere extra.
Come organizzare un itinerario a Roma da Stazione termini?
Il modo migliore è pianificare una visita con una guida turistica abilitata che vi viene a prendere direttamente in stazione. In tal modo si evita il fastidio di prendere taxi e metro evitando di perdere tempo e creare confusione. In particolar modo quando il gruppo è composta da oltre 4 persone spesso è difficile coordinarsi; e avere una persona che vi aiuta a pianificare e coordinare l’esperienza è molto importante.
La prima tappa che noi consigliamo sempre al vostro arrivo a Roma dalla stazione termini è visitare il Museo di Palazzo Massimo alle Terme, conosciuto anche come Museo Nazionale Romano. Questo Museo è forze il secondo museo più importante di Roma dopo il Museo del Campidoglio, la collezione è composta da più raccolte e assemblate e messe in mostra solo dopo gli anni Novanta del secolo scorso.
Palazzo Massimo era un antico Palazzo della famiglia Massimo costruito dopo l’Ottocento sull’antiche vigne di Villa Peretti appartenuta a Papa Sisto V nel Cinquecento. Solo dopo l’unificazione d’Italia la famiglia Massimo ne venne in possesso della zona dove deciderà di costruire il nuovo palazzo della famiglia Massimo delegando il progetto all’architetto Camillo Pitrucci; destinando l’edificio al collegio dei Gesuiti; il quale edificio passo allo stato italiano solo dopo il 1881 divenendo poi sede del Museo Nazionale Romano.
Cosa vedere al Museo di Palazzo Massimo alle terme.
L’edificio è un edificio composta da oltre quattro piani ed è suddiviso per sezioni di arte antica, la quale occupa tutto il pian terreno, il primo e il secondo piano. E presenta importanti opere di età repubblicana e tarda età imperiale fino ad arrivare al V secolo a.c.
Tra le opere più note del museo vi sono l’Augusto di via Labicana, il Generale di Tivoli noto per il suo mausoleo che si trova a Gaeta nelle cime del Monte Orlando. Vi è poi l’ara di Ostia, interessante altare di marmo di epoca traianea dedicato a Marte e Venere, Niobide degli Horti Sallustiani, statua di Afrodite accovacciata, discobolo Lacellotti, statua bronzea di Dionisio e per terminare tra le tantissime cosa che vi sono da visitare e vedere vi è il triclinio della villa di Livia. Straordinaria opera affrescata all’interno della villa di Livia moglie di augusto ritrovato a prima porta.
Santa Maria degli Angeli
Lasciando questo straordinario museo Romano poco più avanti si arriva a Piazza della Repubblica anticamente conosciuta come piazza d’Esedra. Proprio perché voleva ricordare le esedre delle terme di Diocleziano. Le terme erano le più grandi a Roma e nel Cinquecento, Michelangelo volle costruire al loro interno la chiesa di Santa Maria degli Angeli. Affascinante notare all’suo interno la particolare architettura adattata dall’artista visto la particolare architettura delle terme romane. Dopo la visita di Santa Maria degli Angeli ci si può soffermare un attimo ad ammirare la Piazza neoclassica costruita da Gaetano Kock, in ricordo all’antico calidarium Romano, ossia l’antica piscina di acqua calda che poteva contenere oltre 3000 persone nel grande complesso termale.
Continuando per piazza della Repubblica si prosegue per Via Nazionale dove si può ammirare l’antica chiesa di San Vitale accanto al Palazzo delle Esposizioni. E poco più avanti anche la piccola chiesa di San Paolo dentro le Mura. Interessante chiesa in stile Neoclassico e nota nel mondo intero per l’Intervento di Burnus Jones che ha eseguito i mosaici interni grazie ai bozzetti di William Morris.
La chiesa di San Vitale invece è interessante, perché ricorda l’antico livello di Roma, venendo da Piazza della Repubblica, sulla destra vi è questa piccola chiesa che si trova sotto il livello di Via Nazionale è questo fa ricordare chiaramente l’antico livello in epoca medievale. Il quale si può confrontare con il livello attuale del Palazzo delle Esposizioni che è molto più in alto.
Roma Antica
La nostra passeggiata poi prosegue per una piccola stradina che si trova dopo il Palazzo delle Esposizioni; e si chiama Salita del Grillo. Nota a Roma per essere la strada dell’antica residenza del Marchese del Grillo; dove vi è tutto’ora il palazzo che riporta il nome della famiglia. Che potete vederlo nella parte alta della torretta.
Questa strada è inoltre interessante seguirla perché; è una strada che mette in collegamento l’antica Suburra con il foro Romano. E pertanto è una buona scorciatoia, per arrivare al foro. Quando si passa di li’ si fanno sempre notare le porte e le finestre che corrispondono al Foro di Augusto. Notate che sono rimaste solo le porte e le finestre, visto che quando si va dall’altra parte del foro di Augusto non si vede più nulla della parte medievale, ma solo della parte romana.
Arrivati al foro Romano si consiglia sempre di proseguire verso il Colosseo e verso Piazza Venezia dove si potrà avere una totale panoramica della zona. Vale anche la pena salire anche al campidoglio per vedere la Roma Antica dall’alto verso il basso. In tal modo si può avere una buona panoramica delle colline di Roma, tra Palatino, Campidoglio, Quirinale e Celio.
Terminata la visita della Roma Antica si consiglia di fare un pranzo al Ghetto Ebraico che si trova poco distante in tal modo si può assaporare la cucina ebraica tradizionale. Per poi riprendere la strada di ritorno passando attraverso via Cavour visitando la Basilica di Santa Maria Maggiore e poi fare ritorno presso la stazione termini per le ore 16.30 circa.
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